La fontana del drago a Como, tra degrado e nostalgia

Cara fontana del drago in Piazza Cavour a Como, 
quante volte ci siamo lavati le mani grazie a te?

Mani impiastricciate di gelato o brioches quando eravamo bambini, di pizzette della Beretta da adolescenti..

Quante volte ci siamo rinfrescati grazie a te in quelle torride giornate d'estate quando la piazza diventa rovente e la luce, riflessa dalla sua pavimentazione bianca, accecante..

Quante volte ci siamo lavati le mani dopo aver raccolto nell'apposito sacchettino gli escrementi nei nostri amori pelosi e abbiamo riempito con dedizione le loro ciotole portatili.
 
Passandoti davanti, anche se non ce n'é necessità, bagno sempre un dito, una sorta di silezioso saluto tra me e te.

Ora vederti cosi é veramente triste, sei tutta scrostata e melmosa....gli anni passano per tutti, ma un po' di lifting te lo meriteresti, soprattutto dopo tanto lavoro svolto per tutti noi comaschi...